Caso Signora Giovanna S.
“Durante la gravidanza il ginecologo mi ha fatto fare un’ecografia e mi ha riferito che il bambino era sano. Mio figlio, nato da alcuni mesi, presenta invece malformazioni alle braccia che non gli permettono di avere una vita come gli altri bambini. Posso fare un’azione legale?”
“Certamente, perché la responsabilità del ginecologo è evidente. I medici hanno l’obbligo generale di informare pienamente tutti i pazienti e, quindi, anche le donne in attesa (lo prevede l’articolo 29 del codice di deontologia medica)”.
“Durante tutta la gravidanza, ogni futura mamma ha diritto di conoscere il suo stato di salute e quello del bambino che porta in grembo e di essere informata di eventuali malattie o rischi che si profilano nel corso dei 9 mesi (compresi quelli meno probabili) e della loro possibile evoluzione”.
“Le devono essere indicati anche gli ulteriori accertamenti diagnostici necessari, le strutture specializzate dove effettuarli, o gli specialisti più esperti a cui rivolgersi, per poter eventualmente decidere per l’aborto terapeutico (come previsto dalla legge numero 405 del 1975, e dalla legge 194 del 1978). Quindi, puoi fare un’azione legale contro il medico per chiedere il risarcimento dei danni”.